The Exonerated

di    Jessica e Eric Blank

Traduzione Donatella Codonesu e Laura Caparrotti

Adattamento Laura Caparrotti e Riccardo Costa

Le letture, effettuate da circa 10 attori diversi per ciascuna serata, hanno visto fra gli interpreti: Roberto Herlitzka, Chiara Caselli, Daniele Formica, Enzo Aronica

2002 – Fontanoneestate, Roma

Direzione artistica di Laura Caparrotti e Riccardo Costa

Con il patrocinio di Nessuno Tocchi Caino

PRIMA EUROPEA

Letture dedicate agli errori giudiziari e alla Pena di Morte in America. The Exonerated è un testo basato su storie reali raccolte nell’arco di un anno da Jessica e Eric in giro per gli Stati Uniti. Gli esonerati sono coloro che, condannati alla Pena Capitale, vengono riconosciuti innocenti – spesso, ma non sempre, prima che vengano uccisi dallo Stato Giustiziere. Queste persone sono appunto “esonerate” dal braccio della morte. Rappresentato per la prima volta a New York, lo spettacolo ha visto in scena attori come Susan Sarandon e Tim Robbins.

Come ha provato il Professor Liebmann della Columbia University di New York in uno studio realizzato nel 2000, la giustizia americana funziona molto bene in tutti i casi, tranne in quelli che coinvolgono la Pena Capitale. Molto spesso infatti per il giudice ed il politicante condannare qualcuno alla Pena Capitale significa consolidare la propria posizione di potere; la condanna finisce dunque per essere un mezzo utilizzato essenzialmente per fini di carriera, perdendo di fatto persino i connotati – opinabili – di un ideale di giustizia, come si vorrebbe far credere.

Le storie contenute in questo testo parlano da sole e mostrano chiaramente quali errori, spesso grossolani, hanno portato gli intervistati a giacere nel braccio della morte per anni, in un caso persino ad assistere alla morte del proprio partner, condannato insieme alla protagonista, ma ucciso prima che la coppia venisse riconosciuta innocente. Ebbene sì: innocente.

Non solo. Il testo racconta anche la storia di chi è potuto alla fine uscire dal carcere, non senza portarsi dentro profonde ferite ormai indelebili.

Al giorno d’oggi ci sono ancora paesi – tanti, troppi paesi nel mondo – in cui coloro che vengono condannati, spesso grazie ad una totale mancanza di giustizia, non hanno neppure la possibilita’ di appellarsi. E cadono, innocenti, a migliaia, mentre il mondo tace. Queste letture sono dedicate a loro